Super deduzione per nuove assunzioni

15 Gennaio 2024

Notizia Flash n. 3/2024

——L’art. 4 del D.Lgs. 30 dicembre 2023, n. 216 introduce una maggiorazione della deduzione fiscale del costo del personale in caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato.

——La norma troverà applicazione solo per l’anno 2024, quindi il beneficio fiscale potrà essere tanto maggiore quanto più sollecite saranno le assunzioni che risponderanno ai requisiti sotto riportati.

——Innanzitutto, i soggetti beneficiari saranno tanto le imprese (individuali o societarie) quanto i professionisti, a condizione che l’esercizio della loro attività sia iniziato anteriormente all’anno 2023 e che non si trovino in stato di liquidazione ordinaria o giudiziale ovvero siano assoggettati agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa.

——La principale condizione di accesso al beneficio fiscale consiste nell’assunzione di personale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato che determini un incremento del numero dei dipendenti a tempo indeterminato occupati al termine del periodo d’imposta 2024 rispetto al numero medio dei dipendenti a tempo indeterminato occupati nel 2023 → si noti che il confronto è tra un dato “puntuale” (occupati a fine 2024) e un dato “medio” (occupati anno 2023).

——L’incremento occupazionale va calcolato al netto delle diminuzioni occupazionali registrate in società controllate, collegate o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto → è evidente l’intenzione del Legislatore di evitare che si realizzino incrementi occupazionali agevolati per il tramite di trasferimenti infragruppo di risorse umane.

——Un’ulteriore condizione posta dalla norma è che il numero dei dipendenti (inclusi quelli a tempo determinato) occupati al termine del periodo d’imposta 2024 sia superiore al numero medio dei dipendenti occupati nel 2023 → dunque, non è sufficiente il solo incremento della forza lavoro occupata a tempo indeterminato, bensì è necessario un aumento complessivo del numero degli occupati. Qui non sembrano rilevare le diminuzioni infragruppo.

——Determinato il perimetro dell’incremento occupazionale agevolabile, si passa a quantificarne il costo; a tal fine dovrà essere assunto il minore tra tali importi:

  • il costo effettivo dei nuovi assunti → rilevano retribuzioni, contributi, Tfr, ecc.;
  • l’incremento del costo del personale che verrà evidenziato nel bilancio d’esercizio confrontando gli importi esposti nella voce B.9) del Conto economico degli esercizi 2024 e 2023.

——Soddisfatte tutte le condizioni sopra descritte, siamo finalmente arrivati a poter determinare l’entità dell’agevolazione fiscale: essa consiste in una maggiorazione del costo deducibile per il personale (ai soli fini IRPEF e IRES, non ai fini IRAP) pari al 20% → in altre parole, a fronte di un costo sostenuto per 100, la deduzione fiscale sarà pari a 120.

——In caso di assunzioni di lavoratori appartenenti a categorie meritevoli di maggior tutela un apposito decreto interministeriale fisserà dei coefficienti di ulteriore maggiorazione del costo deducibile, comunque entro il limite del 10% del costo del lavoro sostenuto per dette categorie speciali.

——Come anticipato, la norma vale solo per l’anno 2024, pertanto di tale agevolazione non si terrà conto nel calcolo degli acconti per i periodi d’imposta 2024 e 2025.