Aumento del massimale "aiuti de minimis"

28 Dicembre 2023

Notizia Flash n. 56/2023

——Il nuovo anno porterà in dote un incremento del limite massimo degli “aiuti de minimis”: lo ha stabilito l’art. 3 del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione europea del 13 dicembre 2023.

——Gli “aiuti de minimis” sono aiuti di Stato per i quali, atteso il loro modesto ammontare, lo Stato membro è esentato dall’obbligo di previa notifica alla Commissione europea.

——A partire dal 1° gennaio 2024 il limite massimo di “aiuti de minimis” usufruibili dalla singola impresa è elevato da € 200.000,00 ad € 300.000,00; il nuovo limite, valido per tutti i settori di attività, resterà in vigore sino al 31 dicembre 2030.

——Ripassiamo brevemente le regole di funzionamento degli “aiuti de minimis”:

  • il regime si applica a prescindere dalle dimensioni dell’impresa, ma il perimetro cui fare riferimento è quello della cd. “impresa unica”, e cioè l’insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti:
    • un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
    • un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
    • un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima o in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
    • un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima;
  • la data di concessione dell’aiuto è quella del relativo decreto → non assume rilevanza la data di effettiva erogazione;
  • il periodo di monitoraggio è di tre anni ed è mobile → ad esempio, per verificare la spettanza di un “aiuto de minimis” concesso nel 2024, occorrerà sommare ad esso anche gli “aiuti de minimis” concessi negli anni 2022 e 2023 (rileva l’anno finanziario, corrispondente all’anno fiscale).

——Dal regime degli “aiuti de minimis” sono escluse le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura.

——Dulcis in fundo, è previsto che dal 1° gennaio 2026 venga istituito – in ciascuno Stato membro – un registro centrale nazionale che raccolga le informazioni sugli “aiuti de minimis” concessi. A tale riguardo, evidenziamo che nel nostro Paese la raccolta dei dati necessari è già attiva (ad esempio, si veda il rigo RS402 del Modello Redditi SC).

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——E con quest’informativa si concludono le Notizie Flash dell’anno 2023; l’occasione è lieta per formulare a tutti i Clienti dello Studio auguri di Buon Anno!