Termini di versamento e di dichiarazione anno 2024

18 Marzo 2024

Notizia Flash n. 18/2024

——Siamo solo a metà marzo, in piena stagione “bilanci” per chi scrive e per i colleghi di professione, ma è comunque già opportuno dare un’occhiata ai due principali adempimenti conseguenti all’approvazione di un bilancio: il versamento delle imposte e la dichiarazione dei redditi.

——Andiamo in ordine di tempo.

——Il termine per il versamento delle imposte dovute a saldo per l’anno 2023 e quale primo acconto per l’anno 2024 scade ordinariamente il 30 giugno 2024; cadendo di domenica, il termine slitta al 1° luglio 2024. Per le società che approvano i bilanci nel mese di giugno (o successivamente) il termine è l’ultimo giorno del mese successivo a quello di approvazione del bilancio (ad esempio, in caso di bilancio approvato nel mese di giugno, il termine di versamento scade il 31 luglio 2024). È possibile dilazionare il termine di 30 giorni, aggiungendo all’importo dovuto un ulteriore 0,4% a titolo di interessi.

——Per i soggetti che esercitano attività soggette agli ISA e realizzano ricavi o compensi non superiori a € 5.164.569, il termine di versamento delle imposte dovute a saldo per l’anno 2023 e quale primo acconto per l’anno 2024 scade, invece, il 31 luglio 2024, senza alcuna maggiorazione. Negli anni scorsi tale scadenza è sempre stata ufficializzata con provvedimenti normativi approvati a primavera inoltrata; quest’anno è l’art. 37 del D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13 ad averla fissata con largo anticipo.

——Per tutti la seconda rata di acconto è in scadenza il 30 novembre 2024; cadendo di sabato, il termine slitta al 2 dicembre 2024.

——Passiamo, ora, all’adempimento dichiarativo. Qui l’anno in corso porta una novità di rilievo.

——A partire dal 2 maggio 2024 il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP viene infatti ordinariamente anticipato di due mesi, rispetto all’anno scorso, e pertanto scadrà:

  • per le persone fisiche e le società di persone (S.n.c., S.a.s) il 30 settembre (anziché il 30 novembre);
  • per le società di capitali (S.p.a., S.r.l.) il 30 settembre (anziché il 30 novembre) se il periodo d’imposta coincide con l’anno solare, sennò l’ultimo giorno del nono mese (anziché dell’undicesimo mese) successivo alla chiusura del periodo d’imposta.

——Non dobbiamo, tuttavia, dimenticarci che il 2024 è il primo anno di applicazione del cd. “concordato preventivo biennale” per le partite IVA – persone fisiche e giuridiche – soggette agli ISA. Al fine di consentire il “rodaggio” del nuovo istituto, il Legislatore ha previsto uno speciale calendariovalevole per il solo anno 2024 e quindi derogatorio dei termini che si sono sopra illustrati – che, per quanto concerne l’adempimento dichiarativo, sposta eccezionalmente al 15 ottobre 2024 il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi e IRAP (per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare al giorno 15 del decimo mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta).

——Si sottolinea, quindi, che le dichiarazioni dei redditi e IRAP relative all’anno 2023, per tutti i contribuenti (siano essi interessati o meno al “concordato preventivo biennale”), dovranno essere presentate entro il termine del 15 ottobre 2024. Solo a partire dall’anno 2025 (dichiarazioni dei redditi e IRAP riferite all’anno 2024) entrerà di fatto in vigore la nuova scadenza del 30 settembre.