Decreto "Milleproroghe"

13 Marzo 2023

Notizia Flash n. 16/2023

——Ormai entrato nella “tradizione” della legislazione nazionale, anche per il corrente anno dobbiamo confrontarci con l’elencazione infinita di proroghe di termini contenuta nel D.L. 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge 24 febbraio 2023, n. 14.

——Ne abbiamo selezionate solo due, che riteniamo di interesse generale:

  1. Assemblee di società “a distanza” fino al 31 luglio 2023
    Il decreto “Milleproroghe” ha riaperto i termini (scaduti lo scorso 31 luglio 2022) per l’utilizzo della disciplina emergenziale in materia di assemblee di società, associazioni e fondazioni (art. 106 del D.L. n. 18/20), consentendone lo svolgimento “a distanza” fino al 31 luglio 2023.

    In sintesi, dunque, fino a tale data sarà possibile, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie:
    • prevedere, nelle Spa, nelle Sapa, nelle Srl, nelle società cooperative e nelle mutue assicuratrici l’espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza e l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione;
    • svolgere le assemblee anche esclusivamente mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei soggetti partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, senza in ogni caso la necessità che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio;
    • consentire nelle Srl che l’espressione del voto avvenga mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto.

      Il termine si riferisce alla data di tenuta dell’Assemblea e non a quella della sua convocazione.
      La riapertura dei termini in questione non impatta sul termine per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022, che potrà pertanto essere approvato nel maggior termine di 180 giorni solo in presenza delle condizioni indicate dal Codice civile.
  2. Investimenti in beni strumentali “ordinari” e materiali 4.0 prenotati da completare entro il 30 novembre 2023
    Per il riconoscimento del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali ex Legge n. 178/20, sono stati prorogati:
    • dal 30 giugno 2023 al 30 novembre 2023 il termine “lungo” per effettuare gli investimenti in beni materiali e immateriali “ordinari” prenotati1 entro il 31 dicembre 2022;
    • dal 30 settembre 2023 al 30 novembre 2023 il termine “lungo” per effettuare gli investimenti in beni materiali 4.0 prenotati entro il 31 dicembre 2022.

      Dalla proroga sono rimasti esclusi gli investimenti in beni immateriali 4.0 prenotati entro il 31 dicembre 2022, il cui completamento resta richiesto entro il 30 giugno 2023.

1Cioè con ordine accettato dal fornitore e versamento di un acconto almeno pari al 20% del prezzo.