Sanatoria degli errori formali

24 Gennaio 2023

Notizia Flash n. 7/2023

——Con le disposizioni contenute nell’art. 1, commi 166-173 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197 è stata introdotta la possibilità di sanare tutte le violazioni di natura formale commesse sino al 31 ottobre 2022, a patto che non siano già state contestate con atti divenuti definitivi alla data del 1° gennaio 2023.

——Non esistendo nell’ordinamento una definizione di “violazione formale”, si può comunque circoscrivere il perimetro della sanatoria alle violazioni che: a) non incidono sulla determinazione della base imponibile di IRPEF, IRES, IRAP ed IVA; b) non incidono sulla liquidazione e sul pagamento delle predette imposte; c) possono tuttavia arrecare pregiudizio all’attività di controllo del Fisco.

——Possiamo esemplificare, senza pretesa di esaustività, alcune delle fattispecie sanabili:

——Sono escluse le irregolarità da “voluntary disclosure” e le violazioni relative ad attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute all’estero e non evidenziate nel quadro RW.

——Il costo della sanatoria è pari ad € 200,00 per ciascun periodo d’imposta che si intende regolarizzare; le scadenze di versamento sono per metà dell’importo il 31 marzo 2023, mentre per l’altra metà il 31 marzo 2024. La regolarizzazione richiede, oltre al versamento dell’importo di cui sopra, anche il corretto adempimento a suo tempo omesso o irregolarmente eseguito, quindi operativamente è piuttosto impegnativa.