Bolletta doganale elettronica

22 Giugno 2022

Notizia Flash n.10/2022

——Con decorrenza dal 9 giugno 2022 l’Agenzia delle Dogane, nell’ambito del progetto di reingegnerizzazione del sistema informatico, ha eliminato le bollette doganali in formato cartaceo sostituendole con una procedura telematica per la gestione delle suddette operazioni.

——Con decorrenza quindi da tale data la bolletta doganale cartacea viene sostituita dai seguenti documenti:

  • Prospetto di riepilogo ai fini contabili, rilasciato alla conclusione dello svincolo delle merci ed utilizzato per assolvere gli obblighi di registrazione delle bollette di importazione e per esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA all’importazione;
  • Prospetto sintetico della dichiarazione, che riassume sinteticamente i dati della dichiarazione doganale;
  • Prospetto di svincolo, da utilizzare nell’ambito delle operazioni di controllo della GDF e per facilitare l’ottenimento del “visto uscire”.

——Le dichiarazioni doganali di importazione verranno quindi trasmesse al Sistema informativo dell’Agenzia delle Dogane e munite di firma digitale; una volta acquisite e registrate dal Sistema le stesse assumeranno piena efficacia e validità.

——Inoltre con la Circolare n. 22/D del 6 giugno 2022 l’Agenzia delle Dogane ha specificato che non è più previsto l’utilizzo di un formulario cartaceo né per la presentazione della dichiarazione in importazione né per la stampa della medesima. Non sarà più prevista, in quanto non più necessaria, la possibilità di stampare il “DAU” (Documento Amministrativo Unico) in quanto l’intera procedura avverrà telematicamente.

——Allo scopo di agevolare le pratiche di importazione, a breve verrà reso disponibile un servizio che consentirà di poter accedere alle dichiarazioni di propria competenza e di acquisire la relativa documentazione.

——Nell’ambito delle operazioni di movimentazione dei beni oggetto di importazione l’Agenzia delle Dogane raccomanda di consegnare il prospetto di svincolo ai trasportatori, in quanto tale documento costituirebbe prova dell’avvenuto svincolo doganale delle merci in caso di successivo controllo.